DOG ON THE FORGE
Jim Dine – Dog on the Forge
Evento Collaterale della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia
Istituzione organizzatrice: Kunsthaus Göttingen, Germania
20 aprile - 21 luglio 2024
IN OCCASIONE DELLA BIENNALE ARTE 2024, IL LEGGENDARIO ARTISTA AMERICANO JIM DINE TRASFORMERÀ IL PALAZZO ROCCA CONTARINI CORFÙ, INAUGURANDO UNA GRANDE MOSTRA DI SCULTURE IN BRONZO, DIPINTI E DISEGNI REALIZZATI APPOSITAMENTE PER VENEZIA.
PARIGI 19 GENNAIO 2024 - Jim Dine - Dog on the Forge è un Evento Collaterale della 60. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia, a cura di Adriano Pedrosa. La mostra di Jim Dine, leggendario pittore, scultore e poeta americano, presenta al Palazzo Rocca Contarini Corfù un'ambiziosa mostra curata da Gerhard Steidl, direttore fondatore della Kunsthaus Göttingen. Aprirà al pubblico sabato 20 aprile 2024 e durerà fino al 21 luglio 2024.
Jim Dine - Dog on the Forge presenta circa 50 opere dell'artista, tra cui dipinti, disegni, sculture in bronzo e legno, oltre a un'imponente installazione all'aperto di sculture in bronzo di grandi dimensioni. Tra esse, sono comprese opere monumentali e site-specific concepite appositamente per la Biennale Arte 2024 a Venezia. Dipinti e sculture mai esposti prima saranno disposti in dialogo tra loro e con opere che vanno dagli anni '80 a oggi.
Il curatore Gerhad Steidl si è ispirato alle incessanti odissee di Dine tra gli Stati Uniti e l'Europa, nonché alla sua dedizione al concetto di ibridazione visiva, culturale e linguistica :
Jim Dine, Flowers, 2022, bronzo patinato,
215 x 130 cm/ 84 x 51 in
"Per tutta la vita sono stato in movimento. Mi è difficile stare fermo. È una qualità iperattiva, direi. Mi è sempre piaciuto andare da uno studio all'altro, da un paese all'altro. Per me viaggiare è come usare il rosso. È un'altra cosa fare un quadro".
Allestita in un palazzo del XIV secolo sul Canal Grande, l'antico incontra il contemporaneo in un contesto palazziale veneziano, gettando una luce riflessiva sulla storia personale e sulla visione di Jim Dine. Reinterpretando il suo linguaggio ormai classico fatto di strumenti, cuori, autoritratti, Veneri e Pinocchi (che avranno una sala a loro dedicata), la mostra occuperà i due piani del palazzo che si affaccia sul Canal Grande e il suo giardino impreziosito da sculture del XVIII secolo. Alla domanda riguardante i nuovi dipinti, Dine risponde: "Non mi interessa renderli belli. Mi interessa scolpire immagini che vi commuovano". Concepita come un viaggio poetico, la mostra delinea la complessità di un'opera intima, profondamente radicata nella conoscenza dell’artista circa la storia dell'arte europea, e in un'incessante esplorazione del linguaggio e del sé.
Jim Dine, Cry, the poems, 2024,
Acrilico su resina polimerica dipinta con tubi di rame,
220 x 200 x 100 / 78 x 78 x 39 in
DETTAGLI DELLA MOSTRA
Indirizzo: Palazzo Rocca Contarini Corfù, Sestiere Dorsoduro, 1057/D, 30123 Venezia Date: 20 aprile 2024 - 21 luglio 2024
Orari: martedì - domenica, dalle 10:00 alle 18:00
L'ingresso è gratuito.
EVENTO STAMPA
Indirizzo: Palazzo Rocca Contarini Corfù, Sestiere Dorsoduro, 1057/D, 30123 Venezia Date: Mercoledì 17 aprile 2024
Orario: 9:00 - 14:30, alla presenza dell'artista
CONTATTO
Europa
Email: camille.desprez@templon.com
Tel: + 336 33 65 16 48
STATI UNITI: Gruppo Art Asset Management
Email: Xiliary Twil art@artassetmgtgroup.com
Diana Fitzgibbon diana@dianafitzgibbon.com
Tel.: +1 310 991 8945
APERTURA AL PUBBLICO
Sabato 20 aprile dalle 10:00 alle 18:00
Pre-apertura: Giovedì 18 aprile, venerdì 19 aprile, sabato 20 aprile, dalle 10:00 alle 18:00
Jim Dine, Bolt-Cutters, 2024, bronzo, 400 × 290 × 64 cm / 157 x 114 x 25 in
Per immagini ad alta risoluzione contattare: TEMPLON, Camille Desprez, camille.desprez@templon.com
INFORMAZIONI SU JIM DINE
Nato nel 1935, Jim Dine è cresciuto a Cincinnati, Ohio, e ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni Cinquanta a New York con una serie di happening che hanno attirato grande attenzione. Negli anni Sessanta espone i suoi assemblaggi e i primi dipinti insieme alla nuova generazione di artisti pop, da Claus Oldenburg a Tom Wesselmann.
Jim Dine ha trascorso gli ultimi 60 anni in giro per il mondo, dividendosi tra varie fonderie, studi e laboratori di stampa, da Gottinga in Germania a New York, da Walla-Walla negli Stati Uniti a San Gallo in Svizzera. Negli ultimi 50 anni, la poesia è stata al centro della sua pratica, e l'artista tiene regolarmente letture e performance delle sue poesie.
Le opere di Jim Dine sono presenti in oltre 70 collezioni pubbliche in tutto il mondo, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il MoMa, il Guggenheim, l'Albertina Museum di Vienna, il Folkwang Museum di Essen, il Centre Pompidou di Parigi, il British Museum e la Tate Britain di Londra.
Le sue opere sono state presentate in mostre personali in tutto il mondo, tra cui: lo Stedelijk Museum di Amsterdam, Paesi Bassi (1967); il Museum of Modern Art di New York, USA (1967 e 1978); il Palais des Beaux-Arts - Bozar di Bruxelles, Belgio (1970); La Jolla Museum of Contemporary Art, La Jolla in California, USA (1974); The Contemporary Arts Center a Cincinnati, Ohio, USA (1988); il Setan Museum of Art & Museum of Art di Tokyo e Osaka, Giappone (1990); il Borås Konstmuseum Sweden, Svizzera (1993); il J. Paul Getty Museum, la Getty Villa a Malibu in California, USA (2008); The McNay Art Museum di San Antonio, USA (2009); il Paul Petro Contemporary Art di Toronto, Canada (2010); l’Albertina Museum di Vienna, Austria (2016); Antiken Museum a Basilea, Svizzera (2016); l'Accademia di San Luca a Roma, Italia (2017); il Centre Pompidou di Parigi, Francia (2018); il Multimedia Art Museum di Mosca, Russia (2018), il Palazzo delle Esposizioni di Roma, Italia (2020) e l'Israel Museum a Gerusalemme, Israele (2020).
Nel 2023 Jim Dine inaugura a Gottinga The Stardust House, un padiglione dedicato alla scultura Thru the stardust, the heat on the lawn. Questa mostra è stata seguita, a giugno, dalla mostra Storm of Memory presso la Kunsthaus Göttingen, con il debutto di nuove sculture, disegni, stampe e libri. Nello stesso anno, Dine ha partecipato anche alla mostra Paravents presso la Fondazione Prada, inaugurando un'esposizione di 74 disegni di ritratti donati al Bowdoin College, Maine.
SU GERHARD STEIDL
Gerhard Steidl è un tipografo e editore tedesco. È nato nel 1950 a Gottinga, in Germania. Steidl ha sviluppato sin da piccolo un interesse per gli aspetti tecnici della stampa e l'impulso ad intraprendere una carriera nel settore è arrivato quando, da adolescente, una sua fotografia è stata utilizzata in un manifesto che pubblicizzava una produzione di Mann ist Mann di Brecht.
Alla fine degli anni Sessanta, Steidl fonda la Steidl Verlag a Gottinga. Gerhard Steidl, insieme a Klaus Staeck, ha lavorato a stretto contatto con Joseph Beuys, fino alla sua morte sopraggiunta nel 1986. Da quel momento, Steidl ha iniziato a concentrarsi sulla pubblicazione di libri di fotografia. Nel 1993, vince il premio Lucky Strike. In seguito, pubblica Karl Lagerfeld e inizia una collaborazione durata 26 anni. Nel 1998, Steidl ha incontrato Jim Dine a Parigi e da allora hanno collaborato ad oltre 30 progetti editoriali, che vanno da libri concettuali come The Goofy Life of Constant Mourning & Viral Interest, fino al suo ultimo catalogo ragionato dedicato alle stampe, I Print 2000-2020, e recentemente a Three Ships, che ha accompagnato la sua omonima mostra dello scorso settembre al TEMPLON di New York.
Il rapporto tra Gerhard Steidl e Jim Dine ha dato vita anche a padiglioni dedicati all’opere dell’artista a Gottinga, come il House of Words e lo Stardust House. Questi due gruppi monumentali di sculture combinano le molte sfaccettature dell'opera di Dine e l'acuto senso di Steidl per l'architettura e la scenografia, unendo poesia e vasi di ceramica di grandi dimensioni con applicazioni in bronzo.
Nel 2020, Gerhard Steidl riceve il Premio Gutenberg dalla International Gutenberg Society e dalla città di Magonza. Inoltre nel 2021, Steidl ha realizzato il sogno trentennale di aprire una Kunsthaus a Gottinga. In qualità di direttore fondatore, Steidl ha curato le mostre di Roni Horn, William Kentridge, Documenta 17 e la mostra personale Storm of Memory di Jim Dine. È per questo motivo che la Kunsthaus Göttingen e Gerhard Steidl sono stati una scelta naturale per organizzare Dog on the Forge, l'ultima opera di Jim Dine, curata per l'appunto da Gerhard Steidl.